Food Scene
Porgi l'altra Pancia
37 Via Giacomo MatteottiFornelli Osteria con vista
3 Piazzetta dei FornelliDrinks & Nightlife
La Vena di Vino
30 Via Don Giovanni MinzoniL' Incontro
18 Via Giacomo MatteottiGetting Around
Viale Trento e Trieste
Viale LorenziniFree Parking
Fermata di pullman e mezzi pubblici.
LINEA 770 VOLTERRA - COLLE VAL D'ELSA
LINEA 790 VOLTERRA - SALINE FS - CECINA FS
LINEA 800 VOLTERRA MONTECATINI V.C
LINEA 840 PISA - POMARANCE - CASTELNUOVO VAL DI CECINA
Piazza Martiri della Libertà
Piazza Martiri della LibertàFermata di pullman e mezzi pubblici.
LINEA 770 VOLTERRA - COLLE VAL D'ELSA
LINEA 790 VOLTERRA - SALINE FS - CECINA FS
LINEA 800 VOLTERRA MONTECATINI V.C
LINEA 840 PISA - POMARANCE - CASTELNUOVO VAL DI CECINA
Piazza della Stazione
Piazza della StazioneStazione dei Treni che conduce a PISA, CECINA, FIRENZE.
Parcheggio La Dogana Srl
Piazza Martiri della LibertàParcheggio a pagamento!
Costo 2 Euro ogni ora
15 Euro al Giorno.
Sightseeing
Il monumento si data alla fine del I secolo a.C. e il 13 d. C.
resti degli antichi edifici sono attualmente visitabili all'interno dell'area archeologica. Vi si accede dalla zona superiore, subito fuori da Porta Fiorentina ed è utilizzato nel periodo estivo per rappresentazioni teatrali.
Al teatro romano di Volterra si svolge annualmente il Festival Internazionale, fondato e diretto dall'attore e regista Simone Migliorini e ogni anno una Giuria prestigiosa assegna i premi "Ombra della Sera", a importanti personalità dello spettacolo e della Cultura.
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Teatro Romano station
Il monumento si data alla fine del I secolo a.C. e il 13 d. C.
resti degli antichi edifici sono attualmente visitabili all'interno dell'area archeologica. Vi si accede dalla zona superiore, subito fuori da Porta Fiorentina ed è utilizzato nel periodo estivo per rappresentazioni teatrali.
Al teatro romano di Volterra si svolge annualmente il Festival Internazionale, fondato e diretto dall'attore e regista Simone Migliorini e ogni anno una Giuria prestigiosa assegna i premi "Ombra della Sera", a importanti personalità dello spettacolo e della Cultura.
La chiesa di San Giusto in Botro era una delle più antiche chiese della città di Volterra, edificata in corrispondenza dei sepolcri dei Santi Giusto e Clemente, canonizzatori della città. L'edificio fu letteralmente inghiottito dall'avanzare del fronte franoso delle Balze tra il 1614 ed il 1648. Alcune parti di questa sfortunata chiesa furono reimpiegate nella costruzione di San Giusto Nuovo a partire del 1627.
Chiesa di San Giusto Nuovo
Piazzale XXV AprileLa chiesa di San Giusto in Botro era una delle più antiche chiese della città di Volterra, edificata in corrispondenza dei sepolcri dei Santi Giusto e Clemente, canonizzatori della città. L'edificio fu letteralmente inghiottito dall'avanzare del fronte franoso delle Balze tra il 1614 ed il 1648. Alcune parti di questa sfortunata chiesa furono reimpiegate nella costruzione di San Giusto Nuovo a partire del 1627.
Si può ammirare tutto il panorama Toscano fino al mare. Nei giorni di bel tempo si gode di un bello e vasto panorama che va fino al mare a e alla punta di Capo Corso.
Via della Pietraia
Via della PietraiaSi può ammirare tutto il panorama Toscano fino al mare. Nei giorni di bel tempo si gode di un bello e vasto panorama che va fino al mare a e alla punta di Capo Corso.
Palazzo dei Priori
20 Piazza dei PrioriCentro di Volterra
Arts & Culture
Il 7 settembre 1905 veniva così inaugurata la raccolta nella prestigiosa sede del Palazzo dei Priori, precisamente al secondo piano. Uno dei primi ospiti illustri fu Gabriele D'Annunzio nell'ottobre 1909: nel suo Forse che sì forse che no vengono descritti alcuni quadri della collezione, tra i quali la celebre Deposizione di Rosso Fiorentino, fin dall'inizio l'opera cardine della raccolta.
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Volterra City Museum and Art Gallery
1 Via dei SartiIl 7 settembre 1905 veniva così inaugurata la raccolta nella prestigiosa sede del Palazzo dei Priori, precisamente al secondo piano. Uno dei primi ospiti illustri fu Gabriele D'Annunzio nell'ottobre 1909: nel suo Forse che sì forse che no vengono descritti alcuni quadri della collezione, tra i quali la celebre Deposizione di Rosso Fiorentino, fin dall'inizio l'opera cardine della raccolta.
Immagini e testimonianze storiche dal Medioevo all’Epoca Industriale.
Per tutta l’Europa sono stati raccolti e messi insieme questi strumenti; alcuni addirittura sono pezzi d’eccezionale rarità, risalenti al XVI e XVII secolo, o ricostruzioni filologiche, dell’Otto e Novecento, di originali antichi e introvabili. Macchinari forse meno noti, ma incredibilmente sofisticati che dimostrano quanto la fantasia umana ed il suo raffinato ingegno non abbia conosciuto limiti nella ricerca di sistemi atti ad infliggere le più atroci e crudeli torture.
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Foltermuseum Volterra
3 Piazza XX SettembreImmagini e testimonianze storiche dal Medioevo all’Epoca Industriale.
Per tutta l’Europa sono stati raccolti e messi insieme questi strumenti; alcuni addirittura sono pezzi d’eccezionale rarità, risalenti al XVI e XVII secolo, o ricostruzioni filologiche, dell’Otto e Novecento, di originali antichi e introvabili. Macchinari forse meno noti, ma incredibilmente sofisticati che dimostrano quanto la fantasia umana ed il suo raffinato ingegno non abbia conosciuto limiti nella ricerca di sistemi atti ad infliggere le più atroci e crudeli torture.
Il Palazzo Viti è una delle più belle residenze private d’Italia.
Le sue 12 sale aperte al pubblico sono arredate splendidamente con mobili, quadri, porcellane, collezioni di alabastro e altri oggetti artistici di notevole pregio, rappresentanti l’arte italiana, europea e orientale dal 1400 al 1900.
Tutto è rimasto come lo hanno visto, nel corso dei secoli, i re, i principi che vi furono ospitati ed i registi come Luchino Visconti che vi hanno ambientato i loro films.
Visitare queste sale magnificamente affrescate è come rivivere la fiabesca atmosfera dei tempi passati.
Il palazzo è ancora abitato dai discendenti della famiglia Viti.
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Palazzo Viti
41 Via dei SartiIl Palazzo Viti è una delle più belle residenze private d’Italia.
Le sue 12 sale aperte al pubblico sono arredate splendidamente con mobili, quadri, porcellane, collezioni di alabastro e altri oggetti artistici di notevole pregio, rappresentanti l’arte italiana, europea e orientale dal 1400 al 1900.
Tutto è rimasto come lo hanno visto, nel corso dei secoli, i re, i principi che vi furono ospitati ed i registi come Luchino Visconti che vi hanno ambientato i loro films.
Visitare queste sale magnificamente affrescate è come rivivere la fiabesca atmosfera dei tempi passati.
Il palazzo è ancora abitato dai discendenti della famiglia Viti.
Parks & Nature
Gli scavi dell’Acropoli hanno portato alla luce un quartiere dedicato alle attività religiose: a partire dal VI sec. a.C., in questa zona sono sorti edifici di culto ed ambienti di servizio ad essi collegati, come magazzini e alloggi dei religiosi.
Acropoli Etrusca e cisterna romana
Viale WunsiedelGli scavi dell’Acropoli hanno portato alla luce un quartiere dedicato alle attività religiose: a partire dal VI sec. a.C., in questa zona sono sorti edifici di culto ed ambienti di servizio ad essi collegati, come magazzini e alloggi dei religiosi.