Villa Coral Mondello

Raimondo
Villa Coral Mondello

Visite turistiche

La spiaggia di Mondello è tra le più belle località marine vicino Palermo, a soli 7 Km dal centro della città. Mare azzurro trasparente, una spiaggia lunga quanto tutto il golfo, l’ombra delle alte palme che si proietta sulla sabbia fine chiarissima regalando un pò di fresco ai bagnanti… un’atmosfera caraibica a pochi passi da Palermo! D’estate è lo scenario perfetto per le serate mondane palermitane, ma durante tutto l’anno è un angolo di pace, in cui è possibile rilassarsi al suono delle onde del mare. Se stai cercando una spiaggia vicino Palermo in cui andare con la tua famiglia o gli amici, Mondello è sicuramente la località perfetta. La sabbia molto sottile e il mare poco profondo per diversi metri sono l’ideale anche per portare i bambini al mare e lasciarli giocare liberamente. L’acqua del mare di Mondello è di un azzurro intenso, grazie ai suoi fondali sabbiosi chiari, tanto da sembrare una grande piscina all’aperto! Dalla spiaggia il panorama è mozzafiato: la località marina infatti si trova tra Monte Pellegrino ed il Monte Gallo. Circondata da alte palme, la spiaggia di Mondello si fonde con il meraviglioso paesaggio tra mare e montagna. Durante tutto l’anno la distesa di sabbia a Mondello è un luogo molto tranquillo, mentre durante la stagione estiva, soprattutto tra luglio e agosto diventa una spiaggia molto frequentata. Un vero e proprio ritrovo per le vacanze all’insegna del divertimento e del relax! Se oltre alla natura quello che cerchi in vacanza è la comodità, Mondello è la località marina che fa per te! Durante la stagione estiva la spiaggia si popola di numerosi stabilimenti balneari, che offrono molti servizi ai bagnanti. Se l’idea è di trascorrere qualche giorno a Mondello avrai la possibilità di affittare lettini e ombrelloni per ripararti dal sole. Sul viale alberato a ridosso della spiaggia sono presenti molti bar e locali in cui è possibile prendere un gelato, una granita o sorseggiare una bevanda fresca.
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Mondello
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La spiaggia di Mondello è tra le più belle località marine vicino Palermo, a soli 7 Km dal centro della città. Mare azzurro trasparente, una spiaggia lunga quanto tutto il golfo, l’ombra delle alte palme che si proietta sulla sabbia fine chiarissima regalando un pò di fresco ai bagnanti… un’atmosfera caraibica a pochi passi da Palermo! D’estate è lo scenario perfetto per le serate mondane palermitane, ma durante tutto l’anno è un angolo di pace, in cui è possibile rilassarsi al suono delle onde del mare. Se stai cercando una spiaggia vicino Palermo in cui andare con la tua famiglia o gli amici, Mondello è sicuramente la località perfetta. La sabbia molto sottile e il mare poco profondo per diversi metri sono l’ideale anche per portare i bambini al mare e lasciarli giocare liberamente. L’acqua del mare di Mondello è di un azzurro intenso, grazie ai suoi fondali sabbiosi chiari, tanto da sembrare una grande piscina all’aperto! Dalla spiaggia il panorama è mozzafiato: la località marina infatti si trova tra Monte Pellegrino ed il Monte Gallo. Circondata da alte palme, la spiaggia di Mondello si fonde con il meraviglioso paesaggio tra mare e montagna. Durante tutto l’anno la distesa di sabbia a Mondello è un luogo molto tranquillo, mentre durante la stagione estiva, soprattutto tra luglio e agosto diventa una spiaggia molto frequentata. Un vero e proprio ritrovo per le vacanze all’insegna del divertimento e del relax! Se oltre alla natura quello che cerchi in vacanza è la comodità, Mondello è la località marina che fa per te! Durante la stagione estiva la spiaggia si popola di numerosi stabilimenti balneari, che offrono molti servizi ai bagnanti. Se l’idea è di trascorrere qualche giorno a Mondello avrai la possibilità di affittare lettini e ombrelloni per ripararti dal sole. Sul viale alberato a ridosso della spiaggia sono presenti molti bar e locali in cui è possibile prendere un gelato, una granita o sorseggiare una bevanda fresca.
Per gli amanti dei posti tranquilli e delle escursioni sarà possibile fare indimenticabili percorsi all'interno della riserva naturale di Capogallo tra sentieri e scogli a picco, grotte col mare blu zaffiro e panorami mozzafiato, passerete una giornata indimenticabile.Il mare limpido incontra le distese di sabbia o le rocce, per poi inoltrarsi negli spazi in cui domina il verde. La riserva naturale di Capo Gallo Si trova a breve distanza dalla spiaggia di Mondello ( all'estremità occidentale), in prossimità dell'antica torre di avvistamento costruita nel 1445 detta "torre del fico". Si raggiunge percorrendo la via che costeggia la spiaggia ed è davvero apprezzata.La riseva di Capo Gallo è una lunga distesa rocciosa che si alterna a fondali di sabbia fine è bagnata da un mare cristallino e incorniciata dal verde della macchia mediterranea. Proprio qui sorge la celebre riserva naturale di CapoGallo, con diversi sentieri percorribili. Come è facile intuire, si tratta di un percorso suggestivo, scelto da chi è alla ricerca di relax e quiete.Il litorale di circa 3km è una striscia di rocce e sabbia di color oro chiaro. Alle estremità la scogliera forma due promontori di una grande bellezza naturalistica in cui e presente un antico faro. La parte di scogliera adiacente la spiaggia presenta piccole insenature e piccole grotte di abrasione marina. È un vero paradiso luogo ideale per gli amanti delle foto subacquee, ma sopratutto di tutti coloro che amano prendere il sole lontano dai rumori della spiaggia. La riserva di Capo Gallo è un luogo dove si rinnova quel contatto con la natura primordiale e affascinante, grazie alle sue atmosfere è un luogo storicamente frequentato dai naturisti di tutto il mondo La riserva di Capogallo dista da Villa Coral circa 2km
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Capo Gallo Reserve
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Per gli amanti dei posti tranquilli e delle escursioni sarà possibile fare indimenticabili percorsi all'interno della riserva naturale di Capogallo tra sentieri e scogli a picco, grotte col mare blu zaffiro e panorami mozzafiato, passerete una giornata indimenticabile.Il mare limpido incontra le distese di sabbia o le rocce, per poi inoltrarsi negli spazi in cui domina il verde. La riserva naturale di Capo Gallo Si trova a breve distanza dalla spiaggia di Mondello ( all'estremità occidentale), in prossimità dell'antica torre di avvistamento costruita nel 1445 detta "torre del fico". Si raggiunge percorrendo la via che costeggia la spiaggia ed è davvero apprezzata.La riseva di Capo Gallo è una lunga distesa rocciosa che si alterna a fondali di sabbia fine è bagnata da un mare cristallino e incorniciata dal verde della macchia mediterranea. Proprio qui sorge la celebre riserva naturale di CapoGallo, con diversi sentieri percorribili. Come è facile intuire, si tratta di un percorso suggestivo, scelto da chi è alla ricerca di relax e quiete.Il litorale di circa 3km è una striscia di rocce e sabbia di color oro chiaro. Alle estremità la scogliera forma due promontori di una grande bellezza naturalistica in cui e presente un antico faro. La parte di scogliera adiacente la spiaggia presenta piccole insenature e piccole grotte di abrasione marina. È un vero paradiso luogo ideale per gli amanti delle foto subacquee, ma sopratutto di tutti coloro che amano prendere il sole lontano dai rumori della spiaggia. La riserva di Capo Gallo è un luogo dove si rinnova quel contatto con la natura primordiale e affascinante, grazie alle sue atmosfere è un luogo storicamente frequentato dai naturisti di tutto il mondo La riserva di Capogallo dista da Villa Coral circa 2km
ll Monte Pellegrino dichiarato da Goethe "il più bel promontorio del mondo", è un massiccio montuoso di rocce alto 606 metri, caratterizzato da una orografia estremamente movimentata, ricca di pianori praticabili, e fianchi ripidi e con ben 134 grotte. Sembra sorgere o quasi adagiarsi sul mare. L'ascesa al Monte Pellegrino offre la bellezza di panorami e vedute paesaggistiche, diverse per condizioni di luce, nelle diverse ore della giorno e secondo le condizioni atmosferiche che non è esagerato definire "mozzafiato". Il percorso sul Monte Pellegrino si conclude, sino ad arrivare al Belvedere dove vi è Il Santuario di Santa Rosalia, detta la Santuzza, è una chiesa straordinaria per il suo significato religioso e per la sua particolarissima costruzione. Il Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo, è un importante luogo di culto ma anche uno dei monumenti più suggestivi della città, capace di emozionare scrittori celebri come il poeta romantico Johann Wolfgang Goethe. Non si può restare indifferenti dinanzi a questa chiesa dalla struttura davvero particolare, che si raggiunge in auto con una strada a tornanti da cui si gode di una splendida vista sulla città di Palermo o a piedi con una lunga gradinata. La chiesa è costruita a ridosso della grotta dove Santa Rosalia visse gli ultimi otto anni della sua vita, venendo a formare un tutt’uno con il Monte Pellegrino, la montagna sacra dei palermitani. È una vista toccante e sbalorditiva, che colpisce i visitatori per la forza della religiosità che riesce ad emanare ma anche per l’ingegno architettonico dei suoi costruttori. Per il suo significato simbolico e religioso, per la sua originalità, per la fusione perfetta di natura e costruzione umana.Il Santuario di Santa Rosalia fu costruito nel Seicento in seguito al miracoloso evento che portò alla fine della peste di Palermo. Per raggiungere il santuario dovrete salire una lunga scalinata: arrivati in cima fermatevi ad ammirare la facciata seicentesca dell’originalissima chiesa, costruita a ridosso della montagna. Una volta entrati, attraverserete un vestibolo e una sala con una cupola aperta al cielo, dopodiché avrete accesso al cuore del santuario, ovvero la grotta carsica profonda circa 25 metri in cui visse la santa e all’interno della quale vennero ritrovati i suoi resti. La statua della santa, che la ritrae al culmine dell’estasi mistica nel momento del suo trapasso con addosso una sontuosa veste dorata, ha una potente carica drammatica che tocca il cuore di ogni visitatore. L’opera è dell’artista fiorentino Gregorio Tedeschi. Il soffitto del santuario è percorso da un sistema di canaline in metallo che servono a raccogliere l’acqua, considerata santa, che esce dalla grotta. Secondo la leggenda questa è l’acqua santa che nel Seicento guarì Girolama La Gattuta, salita al Monte Pellegrino per tener fede a un voto, e dopo di lei molte altre persone. il Santuario di Santa Rosalia è una meta imperdibile durante una vacanza a Mondello!
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Monte Pellegrino S. Rosalia Sanctuary
1040 Via Monte Ercta
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ll Monte Pellegrino dichiarato da Goethe "il più bel promontorio del mondo", è un massiccio montuoso di rocce alto 606 metri, caratterizzato da una orografia estremamente movimentata, ricca di pianori praticabili, e fianchi ripidi e con ben 134 grotte. Sembra sorgere o quasi adagiarsi sul mare. L'ascesa al Monte Pellegrino offre la bellezza di panorami e vedute paesaggistiche, diverse per condizioni di luce, nelle diverse ore della giorno e secondo le condizioni atmosferiche che non è esagerato definire "mozzafiato". Il percorso sul Monte Pellegrino si conclude, sino ad arrivare al Belvedere dove vi è Il Santuario di Santa Rosalia, detta la Santuzza, è una chiesa straordinaria per il suo significato religioso e per la sua particolarissima costruzione. Il Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo, è un importante luogo di culto ma anche uno dei monumenti più suggestivi della città, capace di emozionare scrittori celebri come il poeta romantico Johann Wolfgang Goethe. Non si può restare indifferenti dinanzi a questa chiesa dalla struttura davvero particolare, che si raggiunge in auto con una strada a tornanti da cui si gode di una splendida vista sulla città di Palermo o a piedi con una lunga gradinata. La chiesa è costruita a ridosso della grotta dove Santa Rosalia visse gli ultimi otto anni della sua vita, venendo a formare un tutt’uno con il Monte Pellegrino, la montagna sacra dei palermitani. È una vista toccante e sbalorditiva, che colpisce i visitatori per la forza della religiosità che riesce ad emanare ma anche per l’ingegno architettonico dei suoi costruttori. Per il suo significato simbolico e religioso, per la sua originalità, per la fusione perfetta di natura e costruzione umana.Il Santuario di Santa Rosalia fu costruito nel Seicento in seguito al miracoloso evento che portò alla fine della peste di Palermo. Per raggiungere il santuario dovrete salire una lunga scalinata: arrivati in cima fermatevi ad ammirare la facciata seicentesca dell’originalissima chiesa, costruita a ridosso della montagna. Una volta entrati, attraverserete un vestibolo e una sala con una cupola aperta al cielo, dopodiché avrete accesso al cuore del santuario, ovvero la grotta carsica profonda circa 25 metri in cui visse la santa e all’interno della quale vennero ritrovati i suoi resti. La statua della santa, che la ritrae al culmine dell’estasi mistica nel momento del suo trapasso con addosso una sontuosa veste dorata, ha una potente carica drammatica che tocca il cuore di ogni visitatore. L’opera è dell’artista fiorentino Gregorio Tedeschi. Il soffitto del santuario è percorso da un sistema di canaline in metallo che servono a raccogliere l’acqua, considerata santa, che esce dalla grotta. Secondo la leggenda questa è l’acqua santa che nel Seicento guarì Girolama La Gattuta, salita al Monte Pellegrino per tener fede a un voto, e dopo di lei molte altre persone. il Santuario di Santa Rosalia è una meta imperdibile durante una vacanza a Mondello!
Parco della Favorita o Real Tenuta della Favorita, situato ai piedi di Monte Pellegrino, rappresenta il polmone della città, è il secondo parco cittadino più grande d Italia, secondo solo al Parco Appia Antica di Roma, un parco bellissimo che dalla pianura arriva fino a 600 metri di altezza, perché comprende anche il promontorio di Monte Pellegrino. E unisce/collega la metropoli alla costa nord, dove troviamo il quartiere di Mondello con la spiaggia più famosa di Palermo. Ed uno dei golfi più belli D'Europa. poiché è l’area verde più vasta di Palermo, con i suoi 400 ettari di estensione. Fu voluto nel 1799 da Ferdinando III di Borbone, con l’intento di creare un luogo dove poter cacciare, sperimentare nuove colture agricole e godere il fresco durante le afose giornate estive. Due lunghi viali, intitolati ad Ercole e Diana, attraversano parallelamente il parco; destinati originariamente al passeggio, sono oggi delle arterie di comunicazione molto frequentate, perché collegano la città con la nota località balneare di Mondello. Il Viale d’Ercole termina con una fontana ottocentesca in stile neoclassico, con al centro una statua del mitico eroe recentemente restaurata. il parco grazie alla sua notevole estensione è un posto ideale per piacevoli passeggiate a piedi o in bicicletta ma anche per praticare sport, trekking, trascorrere piacevoli giornate all'aperto a stretto contatto con la natura
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Parco della Favorita
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Parco della Favorita o Real Tenuta della Favorita, situato ai piedi di Monte Pellegrino, rappresenta il polmone della città, è il secondo parco cittadino più grande d Italia, secondo solo al Parco Appia Antica di Roma, un parco bellissimo che dalla pianura arriva fino a 600 metri di altezza, perché comprende anche il promontorio di Monte Pellegrino. E unisce/collega la metropoli alla costa nord, dove troviamo il quartiere di Mondello con la spiaggia più famosa di Palermo. Ed uno dei golfi più belli D'Europa. poiché è l’area verde più vasta di Palermo, con i suoi 400 ettari di estensione. Fu voluto nel 1799 da Ferdinando III di Borbone, con l’intento di creare un luogo dove poter cacciare, sperimentare nuove colture agricole e godere il fresco durante le afose giornate estive. Due lunghi viali, intitolati ad Ercole e Diana, attraversano parallelamente il parco; destinati originariamente al passeggio, sono oggi delle arterie di comunicazione molto frequentate, perché collegano la città con la nota località balneare di Mondello. Il Viale d’Ercole termina con una fontana ottocentesca in stile neoclassico, con al centro una statua del mitico eroe recentemente restaurata. il parco grazie alla sua notevole estensione è un posto ideale per piacevoli passeggiate a piedi o in bicicletta ma anche per praticare sport, trekking, trascorrere piacevoli giornate all'aperto a stretto contatto con la natura
La Palazzina Cinese (o Real Casina Cinese) è una splendida villa vicino Mondello, caratterizzata da uno stile architettonico inusuale, ispirato all’arte asiatica.Situata all’interno del parco della Favorita, fu fatta costruire dal re Ferdinando III di Borbone nel 1799 come sua residenza, in stile orientale, come era di moda in quel periodo, dall’architetto Venanzio Marvuglia; rappresenta un documento unico di incontro tra il neoclassicismo e il romantico richiamo dell’oriente nella storia dell’architettura palermitana. Sono le magnifiche decorazioni pittoriche degli interni che destano l’ammirazione dei visitatori. Tutto è improntato al gusto per l’esotico che va dallo stile “cinesizzante”, al turco, ma anche a quello pompeiano e neoclassico. Lo splendido ed eclettico apparato decorativo interno della residenza vide la partecipazione dei maggiori pittori palermitani del periodo e di artisti napoletani. I meravigliosi arredi della palazzina sono di una ricchezza e di un fascino straordinario, lo stile che li connota è fantasioso ed eclettico, molti si ispirano alla maniera cinese, una moda che aveva contagiato tutta l’aristocrazia siciliana.  La Palazzina Cinese La Palazzina Cinese (o Real Casina Cinese) è un edificio storico di Palermo, noto per le sue straordinarie architetture di ispirazione orientale. 13,528FansLIKE 478FollowersSEGUI 574FollowersSEGUI La Palazzina Cinese (o Real Casina Cinese) è una splendida villa di Palermo, caratterizzata da uno stile architettonico inusuale, ispirato all’arte asiatica. Dalla Casina Lombardo della Scala alla Palazzina Cinese  Nel 1799 don Giuseppe Riggio principe di Aci, con delega di sua Maestà re Ferdinando, richiede la concessione della casina dei Lombardo baroni della Scala, sita nella Piana dei Colli e contestualmente, diede mandato all’architetto regio Giuseppe Venanzio Marvuglia di valutare la fabbrica al fine di stabilire il giusto censo annuale. Ma la Casina dei Colli, che aveva subito incantato il re e la regina, mal si adattava ad una residenza reale, perciò re Ferdinando, riparato in Sicilia nel dicembre del 1798 dopo l’occupazione napoleonica, ne dispose una riconfigurazione strutturale che doveva comunque lasciare invariato il carattere esotico e lo stile orientaleggiante voluto dal primo ideatore e committente, il barone Benedetto Lombardo della Scala. La Palazzina I lavori vengono affidati allo stesso architetto Venanzio Marvuglia, che vi realizza una delle costruzioni più originali e raffinate che si possono ammirare oggi in Sicilia. La fabbrica originaria, edificata in stile prettamente orientale, si presentava in muratura con ballatoi lignei in due ordini, delle ringhiere dipinte e coperta da tetti a padiglione. Le opere di abbellimento e gli interventi strutturali operati dal noto architetto fino al 1802 e successivamente dal figlio Alessandro Emanuele, conferirono all’intera costruzione originalità e grande pregio architettonico. Furono modificate le coperture sostituendo i tetti laterali con due terrazze simmetriche che presentano delle colonne che sorreggono architravi lignee traforate, mentre nella parte centrale viene eretta una costruzione con grande copertura a padiglione su tamburo ottagonale sormontata da pinnacolo a doppio calice rovesciato, detta “Specola o Stanza dei Venti”. Nei prospetti nord e sud viene aggiunto un portico sorretto da sei colonne in marmo disposte a semicerchio, coronato da tetto a pagoda; ai fianchi della casina, su progetto di Giuseppe Patricolo, vengono agganciate due torrette con scale elicoidali collegate attraverso passaggi aerei ai ballatoi del piano rialzato e del piano nobile. L’edificio oggi appare come un originale ibrido stilistico con prevalenza di riferimenti al gusto orientale, ma con diversi elementi in stile neoclassico, espressione della sensibilità eclettica e del gusto dei tempi: inoltre decorazioni policrome con ocre gialle, rosse e grigie conferiscono ai prospetti della palazzina un’originalità estetica di ineguagliata bellezza. Gli interni Si compone di cinque livelli: al seminterrato troviamo la grande sala da ballo in stile Luigi XVI, alcuni disimpegni, la sala da bagno di re Ferdinando, una sala da buffet chiamata “sala delle codine” stranamente decorata, e l’ambiente che contiene l’originale meccanismo ligneo a saliscendi della superiore sala da pranzo, “la tavola matematica”, progettata dallo stesso Marvuglia. Al piano rialzato si trova il salone di rappresentanza alla cinese, detta anche sala delle udienze, con ai lati gli ambienti privati del re (la sala da gioco, la sala da pranzo e la camera da letto). Al primo piano gli alloggi dei cavalieri e delle dame, e mezzanini per il numeroso personale di servizio; al secondo piano vi troviamo le stanze più belle, gli alloggi della regina Maria Carolina, con il “salotto turco”, la saletta “ercolana” in stile impero, e la camera da letto con alcova in stile neoclassico con il magnifico bagno chiamato “gabinetto delle pietre dure”. Infine l’ultimo livello, cui si accede attraverso quattro scale a chiocciola in ferro poste sulle terrazze laterali, è la già citata “Stanza dei Venti”, l’ambiente posto al termine dell’intera costruzione, originariamente destinato ad osservatorio. Decorazioni pittoriche e arredi Ma sono le magnifiche decorazioni pittoriche degli interni che destano l’ammirazione dei visitatori. Tutto è improntato al gusto per l’esotico che va dallo stile “cinesizzante”, al turco, ma anche a quello pompeiano e neoclassico. Lo splendido ed eclettico apparato decorativo interno della residenza vide la partecipazione dei maggiori pittori palermitani del periodo e di artisti napoletani: dai famosi Giuseppe Velasco ed Elia Interguglielmi, a Vincenzo Riolo, Rosario Silvestri, Raimondo Gioia, Giuseppe Patania e Benedetto Cotardi pittore adornista di origini napoletane molto attivo a Palermo nell’ultimo trentennio del Settecento. I meravigliosi arredi della palazzina sono di una ricchezza e di un fascino straordinario, lo stile che li connota è fantasioso ed eclettico, molti si ispirano alla maniera cinese, una moda che aveva contagiato tutta l’aristocrazia siciliana; infatti non c’era casa patrizia dell’isola dove non si trovava almeno un angolo alla “cinese”. Altri splendidi esemplari di arredi testimoniano invece il gusto per l’antichità classica legato alle scoperte degli scavi archeologici di Ercolano e Pompei promossi dal Sovrano. La Palazzina Cinese nel corso degli anni è stata oggetto di diversi interventi di restauro, sia strutturali, che nelle decorazioni interne ed esterne; gli ultimi sono stati completati nel 2008 ed hanno consentito di recuperare non soltanto i raffinati elementi architettonici della Casina, ma soprattutto gli splendidi elementi decorativi (tappezzerie, affreschi, pavimenti), nonché gli arredi, il mobilio, e tanti manufatti che caratterizzavano i diversi ambienti della magnifica residenza.Sul retro della Palazzina Cinese si trova un delizioso giardino all’italiana molto curato, con delle siepi che formano dei labirinti, suggestive fontane e alberi secolari. Nelle dipendenze della palazzina, antica sede delle cucine e delle stalle, trova posto il museo etnografico Pitrè, un museo interamente dedicato alle arti e alle tradizioni popolari siciliane fondato nel 1909 dal professore Giuseppe Pitrè.
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Palazzina Cinese
1 Viale Duca degli Abruzzi
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La Palazzina Cinese (o Real Casina Cinese) è una splendida villa vicino Mondello, caratterizzata da uno stile architettonico inusuale, ispirato all’arte asiatica.Situata all’interno del parco della Favorita, fu fatta costruire dal re Ferdinando III di Borbone nel 1799 come sua residenza, in stile orientale, come era di moda in quel periodo, dall’architetto Venanzio Marvuglia; rappresenta un documento unico di incontro tra il neoclassicismo e il romantico richiamo dell’oriente nella storia dell’architettura palermitana. Sono le magnifiche decorazioni pittoriche degli interni che destano l’ammirazione dei visitatori. Tutto è improntato al gusto per l’esotico che va dallo stile “cinesizzante”, al turco, ma anche a quello pompeiano e neoclassico. Lo splendido ed eclettico apparato decorativo interno della residenza vide la partecipazione dei maggiori pittori palermitani del periodo e di artisti napoletani. I meravigliosi arredi della palazzina sono di una ricchezza e di un fascino straordinario, lo stile che li connota è fantasioso ed eclettico, molti si ispirano alla maniera cinese, una moda che aveva contagiato tutta l’aristocrazia siciliana.  La Palazzina Cinese La Palazzina Cinese (o Real Casina Cinese) è un edificio storico di Palermo, noto per le sue straordinarie architetture di ispirazione orientale. 13,528FansLIKE 478FollowersSEGUI 574FollowersSEGUI La Palazzina Cinese (o Real Casina Cinese) è una splendida villa di Palermo, caratterizzata da uno stile architettonico inusuale, ispirato all’arte asiatica. Dalla Casina Lombardo della Scala alla Palazzina Cinese  Nel 1799 don Giuseppe Riggio principe di Aci, con delega di sua Maestà re Ferdinando, richiede la concessione della casina dei Lombardo baroni della Scala, sita nella Piana dei Colli e contestualmente, diede mandato all’architetto regio Giuseppe Venanzio Marvuglia di valutare la fabbrica al fine di stabilire il giusto censo annuale. Ma la Casina dei Colli, che aveva subito incantato il re e la regina, mal si adattava ad una residenza reale, perciò re Ferdinando, riparato in Sicilia nel dicembre del 1798 dopo l’occupazione napoleonica, ne dispose una riconfigurazione strutturale che doveva comunque lasciare invariato il carattere esotico e lo stile orientaleggiante voluto dal primo ideatore e committente, il barone Benedetto Lombardo della Scala. La Palazzina I lavori vengono affidati allo stesso architetto Venanzio Marvuglia, che vi realizza una delle costruzioni più originali e raffinate che si possono ammirare oggi in Sicilia. La fabbrica originaria, edificata in stile prettamente orientale, si presentava in muratura con ballatoi lignei in due ordini, delle ringhiere dipinte e coperta da tetti a padiglione. Le opere di abbellimento e gli interventi strutturali operati dal noto architetto fino al 1802 e successivamente dal figlio Alessandro Emanuele, conferirono all’intera costruzione originalità e grande pregio architettonico. Furono modificate le coperture sostituendo i tetti laterali con due terrazze simmetriche che presentano delle colonne che sorreggono architravi lignee traforate, mentre nella parte centrale viene eretta una costruzione con grande copertura a padiglione su tamburo ottagonale sormontata da pinnacolo a doppio calice rovesciato, detta “Specola o Stanza dei Venti”. Nei prospetti nord e sud viene aggiunto un portico sorretto da sei colonne in marmo disposte a semicerchio, coronato da tetto a pagoda; ai fianchi della casina, su progetto di Giuseppe Patricolo, vengono agganciate due torrette con scale elicoidali collegate attraverso passaggi aerei ai ballatoi del piano rialzato e del piano nobile. L’edificio oggi appare come un originale ibrido stilistico con prevalenza di riferimenti al gusto orientale, ma con diversi elementi in stile neoclassico, espressione della sensibilità eclettica e del gusto dei tempi: inoltre decorazioni policrome con ocre gialle, rosse e grigie conferiscono ai prospetti della palazzina un’originalità estetica di ineguagliata bellezza. Gli interni Si compone di cinque livelli: al seminterrato troviamo la grande sala da ballo in stile Luigi XVI, alcuni disimpegni, la sala da bagno di re Ferdinando, una sala da buffet chiamata “sala delle codine” stranamente decorata, e l’ambiente che contiene l’originale meccanismo ligneo a saliscendi della superiore sala da pranzo, “la tavola matematica”, progettata dallo stesso Marvuglia. Al piano rialzato si trova il salone di rappresentanza alla cinese, detta anche sala delle udienze, con ai lati gli ambienti privati del re (la sala da gioco, la sala da pranzo e la camera da letto). Al primo piano gli alloggi dei cavalieri e delle dame, e mezzanini per il numeroso personale di servizio; al secondo piano vi troviamo le stanze più belle, gli alloggi della regina Maria Carolina, con il “salotto turco”, la saletta “ercolana” in stile impero, e la camera da letto con alcova in stile neoclassico con il magnifico bagno chiamato “gabinetto delle pietre dure”. Infine l’ultimo livello, cui si accede attraverso quattro scale a chiocciola in ferro poste sulle terrazze laterali, è la già citata “Stanza dei Venti”, l’ambiente posto al termine dell’intera costruzione, originariamente destinato ad osservatorio. Decorazioni pittoriche e arredi Ma sono le magnifiche decorazioni pittoriche degli interni che destano l’ammirazione dei visitatori. Tutto è improntato al gusto per l’esotico che va dallo stile “cinesizzante”, al turco, ma anche a quello pompeiano e neoclassico. Lo splendido ed eclettico apparato decorativo interno della residenza vide la partecipazione dei maggiori pittori palermitani del periodo e di artisti napoletani: dai famosi Giuseppe Velasco ed Elia Interguglielmi, a Vincenzo Riolo, Rosario Silvestri, Raimondo Gioia, Giuseppe Patania e Benedetto Cotardi pittore adornista di origini napoletane molto attivo a Palermo nell’ultimo trentennio del Settecento. I meravigliosi arredi della palazzina sono di una ricchezza e di un fascino straordinario, lo stile che li connota è fantasioso ed eclettico, molti si ispirano alla maniera cinese, una moda che aveva contagiato tutta l’aristocrazia siciliana; infatti non c’era casa patrizia dell’isola dove non si trovava almeno un angolo alla “cinese”. Altri splendidi esemplari di arredi testimoniano invece il gusto per l’antichità classica legato alle scoperte degli scavi archeologici di Ercolano e Pompei promossi dal Sovrano. La Palazzina Cinese nel corso degli anni è stata oggetto di diversi interventi di restauro, sia strutturali, che nelle decorazioni interne ed esterne; gli ultimi sono stati completati nel 2008 ed hanno consentito di recuperare non soltanto i raffinati elementi architettonici della Casina, ma soprattutto gli splendidi elementi decorativi (tappezzerie, affreschi, pavimenti), nonché gli arredi, il mobilio, e tanti manufatti che caratterizzavano i diversi ambienti della magnifica residenza.Sul retro della Palazzina Cinese si trova un delizioso giardino all’italiana molto curato, con delle siepi che formano dei labirinti, suggestive fontane e alberi secolari. Nelle dipendenze della palazzina, antica sede delle cucine e delle stalle, trova posto il museo etnografico Pitrè, un museo interamente dedicato alle arti e alle tradizioni popolari siciliane fondato nel 1909 dal professore Giuseppe Pitrè.

Offerta gastronomica

Tra gli stabilimenti più rinomati e che caratterizzano Mondello, "L'antico stabilimento balneare Charleston" è sicuramente una tappa da non perdere, struttura in stile liberty che si erge sul mare, su cui è possibile arrivare tramite un ponte. Il Charleston, oltre ad essere uno stabilimento balneare è anche una struttura ricettiva molto importante costruito a palafitta sul mare, progettato dall’architetto Rudolf Stualker nel 1912 L’edificio, unico nel suo genere, rappresenta una delle opere architettoniche in stile Art Nouveau più belle d’Europa. (oggi sede del prestigioso ristorante “Le Terrazze) Un ristorante passato alla storia, frequentato dai reali di casa Savoia, nei cui saloni il regista Michael Cimino girò nel 1987 il film "Il siciliano" con Cristopher Lambert nei panni del bandito Giuliano. L“Antico Stabilimento Balneare Charleston” si trova a soli 100metri da Villa Coral
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Alle Terrazze
Viale Regina Elena
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Tra gli stabilimenti più rinomati e che caratterizzano Mondello, "L'antico stabilimento balneare Charleston" è sicuramente una tappa da non perdere, struttura in stile liberty che si erge sul mare, su cui è possibile arrivare tramite un ponte. Il Charleston, oltre ad essere uno stabilimento balneare è anche una struttura ricettiva molto importante costruito a palafitta sul mare, progettato dall’architetto Rudolf Stualker nel 1912 L’edificio, unico nel suo genere, rappresenta una delle opere architettoniche in stile Art Nouveau più belle d’Europa. (oggi sede del prestigioso ristorante “Le Terrazze) Un ristorante passato alla storia, frequentato dai reali di casa Savoia, nei cui saloni il regista Michael Cimino girò nel 1987 il film "Il siciliano" con Cristopher Lambert nei panni del bandito Giuliano. L“Antico Stabilimento Balneare Charleston” si trova a soli 100metri da Villa Coral
Conosciuto come il beach club più glamour di Mondello, il Mida è molto di più. Questo locale ha rivoluzionato il concetto di divertimento in spiaggia inventando un nuovo concept multi-format, che comprende in un’unica esclusiva location uno stabilimento balneare con lettini e ombrelloni, bar, ristorante, terrazza, pista da ballo. Una vera istituzione a Mondello nonché tappa imperdibile per chi vuole vivere in pieno la leggendaria movida dell’isola, Mida lounge bar attira una clientela cosmopolita dai gusti raffinati e non pochi vip. Se volete vivere anche voi una giornata da vip potete arrivare al Mida di mattina e stendervi a prendere il sole su una delle confortevoli sun lounge, da cui alzarvi giusto per un tuffo in acque cristalline o per pranzare con classe al ristorante. L’ora dell’aperitivo è forse il momento migliore per venire al Mida: sorseggiando un cocktail preparato con cura da esperti mixologist potrete ammirare uno splendido tramonto sul mare. Quando la fame si (ri)fa sentire concedetevi una cena a base di pesce fresco. Non siete ancora stanchi? Allora è arrivato il momento di scendere in pista e ballare sulle note dei dj più trendy del momento. Le serate a tema e concerti dal vivo sono frequenti specie in estate e si contraddistinguono per la qualità della musica.Salvo alcuni eventi speciali, non è richiesto il pagamento di un biglietto per l’ingresso al Mida lounge bar. Si pagano “solo” le consumazioni. Mida lounge bar si trova a 500 metri da villa Coral.
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Mida Lounge Bar Valdesi
91 Viale Regina Elena
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Conosciuto come il beach club più glamour di Mondello, il Mida è molto di più. Questo locale ha rivoluzionato il concetto di divertimento in spiaggia inventando un nuovo concept multi-format, che comprende in un’unica esclusiva location uno stabilimento balneare con lettini e ombrelloni, bar, ristorante, terrazza, pista da ballo. Una vera istituzione a Mondello nonché tappa imperdibile per chi vuole vivere in pieno la leggendaria movida dell’isola, Mida lounge bar attira una clientela cosmopolita dai gusti raffinati e non pochi vip. Se volete vivere anche voi una giornata da vip potete arrivare al Mida di mattina e stendervi a prendere il sole su una delle confortevoli sun lounge, da cui alzarvi giusto per un tuffo in acque cristalline o per pranzare con classe al ristorante. L’ora dell’aperitivo è forse il momento migliore per venire al Mida: sorseggiando un cocktail preparato con cura da esperti mixologist potrete ammirare uno splendido tramonto sul mare. Quando la fame si (ri)fa sentire concedetevi una cena a base di pesce fresco. Non siete ancora stanchi? Allora è arrivato il momento di scendere in pista e ballare sulle note dei dj più trendy del momento. Le serate a tema e concerti dal vivo sono frequenti specie in estate e si contraddistinguono per la qualità della musica.Salvo alcuni eventi speciali, non è richiesto il pagamento di un biglietto per l’ingresso al Mida lounge bar. Si pagano “solo” le consumazioni. Mida lounge bar si trova a 500 metri da villa Coral.
Ristorante Charleston, Ristorante a Mondello, Ville per matrimoni, Ristorante di pesce a Mondello
26 Viale Regina Elena
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ristorante bar pizzeria gastronomia pasticceria aperto tutto l'anno.
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Bar Pasticceria Alba
7 Piazza Don Bosco
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ristorante bar pizzeria gastronomia pasticceria aperto tutto l'anno.
aperto tutto l'anno offre servizio di ristorazione, aperitivi lettini e ombrelloni direttamente sulla sabbi
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Ombelico Del Mondo Mondello
2 Viale Regina Elena
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aperto tutto l'anno offre servizio di ristorazione, aperitivi lettini e ombrelloni direttamente sulla sabbi
ristorante ideale per gli amanti della buona cucina
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Bye Bye Blues
23 Via del Garofalo
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ristorante ideale per gli amanti della buona cucina
ristorante bar grastronomia pasticceria aperto tutto l'anno offre possibilita di ristorazione davanti la spiaggia
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Touring Cafè Beach
17 Viale Regina Elena
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ristorante bar grastronomia pasticceria aperto tutto l'anno offre possibilita di ristorazione davanti la spiaggia
Sebastian - Lobster, Pizza e Burger
Piazza Valdesi